GIOVANNI KEPLERO

 KEPLERO
Keplero era un astrologo che fece grandi scoperte astronomiche; è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, ma ellittiche. Le sue leggi, dedotte dalle osservazioni del suo maestro Tycho Brahe, gli hanno permesso di capire fenomeni all’epoca ancora privi di spiegazione. Keplero si è anche occupato di astrologia. 







LE TRE LEGGI DI KEPLERO
Le tre leggi del movimento dei pianeti sono il principale contributo di Keplero all’astronomia e alla meccanica. . Keplero le intuì e le formulò  studiando le osservazioni di Tycho Brahe. Isaac Newton avrebbe più tardi verificato la validità di queste leggi alla luce della teoria della gravitazione universale.

La prima legge afferma che:

“L’orbita descritta da un pianeta è un’elisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi.”



La seconda legge afferma che:
“Il segmento (raggio vettore) che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta  descrive aree uguali in tempi uguali “
  











La terza legge afferma che:
“I quadrati dei tempi che i  pianeti impiegano a percorrere le loro orbite sono proporzionali ai cubi delle loro distanze media dal Sole




KEPLERO E LA SEZIONE AUREA

La sezione aurea o rapporto aureo o numero aureo o costante di Fidia o proporzione divina, nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.

La relazione tra il numero aureo e la serie di Fibonacci, rimasta ignota anche a Luca Pacioli, fu scoperta nel 1611 da Keplero.

La proprietà scoperta da Keplero afferma che:



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